L'amministrazione Biden ha revocato le misure decise dall'ex presidente degli Stati Uniti
WASHINGTON - Il presidente Joe Biden revoca la stretta di Donald Trump contro Cuba, «rendendo più facile per le famiglie visitare i parenti» nell'isola caraibica e «per i viaggiatori americani autorizzati avere rapporti con il popolo cubano, frequentare incontri e condurre ricerche». Il dipartimento di stato Usa ha annunciato nella notte una serie di misure volte a sostenere il popolo cubano, tra cui la reintroduzione del programma per la riunificazione familiare e il rafforzamento dei servizi consolari, visti compresi.
L'amministrazione Biden toglie anche il tetto di 1.000 dollari per trimestre alle rimesse famigliari e «sosterrà rimesse di donazioni agli imprenditori cubani, entrambe le misure con l'obiettivo di rafforzare ulteriormente le famiglie nel sostegno reciproco e di consentire agli imprenditori di espandere le loro attività», ha spiegato il portavoce del dipartimento di Stato americano Ned Price.
Il ministro degli Esteri cubano Bruno Rodríguez ha reagito all'annuncio sostenendo che «si tratta di un passo limitato nella giusta direzione».
«La decisione - ha sostenuto Rodríguez via Twitter - non modifica l'embargo, l'inclusione fraudolenta nella lista dei Paesi che patrocinano il terrorismo, né la maggioranza delle misure coercitive di massima pressione di Trump che ancora colpiscono il popolo cubano».
Il contenuto dell'annuncio, ha aggiunto Rodríguez in un altro tweet, «conferma che non sono cambiati né gli obiettivi, né i principali strumenti della politica fallita degli Stati Uniti contro Cuba».