Il progetto prevede anche la confisca della licenza per chi è coinvolto in atti di violenza domestica o molestie
OTTAWA - Giro di vite di Justin Trudeau sulle armi, dopo le recenti stragi negli Usa: il premier canadese ha annunciato un progetto di legge che prevede un "congelamento nazionale" della proprietà di un'arma e la confisca della licenza per chi è coinvolto in atti di violenza domestica o molestie, come lo stalking.
«Dal giorno in cui entrerà in vigore, non sarà più possibile acquistare, vendere, trasferire o importare armi in Canada», ha detto Trudeau ai reporter. Se approvato, il provvedimento dovrebbe essere applicato a partire dall'autunno.
La stretta prevede anche che i caricatori per le armi lunghe siano modificati in modo che non possano sparare più di cinque colpi, nonché il divieto di vendere o trasferire caricatori ad alta capacità: un modo per limitare la potenza devastante dei fucili semiautomatici usati spesso nelle stragi.
«Non c'è alcuna ragione per cui qualcuno in Canada debba avere armi nella sua vita quotidiana, a parte quelle per la caccia e le attività sportive», ha commentato.