La procedura supportata dallo speaker della Camera potrebbe portare alla richiesta di impeachment. La Casa Bianca: «Estremismo politico»
WASHINGTON - Lo speaker della Camera statunitense, il repubblicano Kevin McCarthy, ha annunciato il suo sostegno all'apertura di un'indagine formale contro il presidente Joe Biden finalizzata all'apertura di un procedimento di rinvio a giudizio (ovvero un impeachment), in relazione a presunte complicità con gli affari all'estero del figlio Hunter.
L'obiettivo di McCarthy sarebbe di arrivare a lanciare l'inchiesta entro la fine del mese di settembre, secondo la Cnn. Una fonte ha riferito all'emittente statunitense che, prima di procedere, lo speaker repubblicano vuole essere a conoscenza di quali siano i numeri a sua disposizione. Il quorum necessario di 218 voti non sarebbe al momento raggiunto, a causa dello scetticismo di alcuni membri del Grand Old Party.
Le indagini compiute finora dai Repubblicani non hanno permesso di accertare che Joe Biden abbia beneficiato finanziariamente degli affari esteri del figlio. La Casa Bianca ha bollato la mossa di McCarthy come «estremismo politico».