Al vertice saranno invitati «tutti i leader che si oppongono all'aggressione russa»
NEW YORK - L'Ucraina sta organizzando un vertice di pace con tutti i leader mondiali «che non tollerano l'aggressione» della Russia, che «sta spingendo il mondo verso la guerra finale».
A dare l'annuncio è stato Volodymyr Zelensky parlando per la prima volta di persona all'assemblea generale dell'Onu dopo Joe Biden, che aveva anticipato il suo appello alla comunità internazionale a non abbandonare Kiev, anche contro i potenziali aggressori di domani.
Applaudito all'inizio e alla fine, il presidente ucraino ha assicurato che fornirà mercoledì in una sessione speciale del consiglio di sicurezza ulteriori dettagli sul suo piano di pace, basato sulla sovranità nazionale e sull'integrità territoriale, e che ha già l'appoggio «totale o parziale di oltre 140 Stati e organizzazioni internazionali». Il leader ucraino non ha precisato quando o dove si terrà il summit di pace, ma in precedenza aveva auspicato che si tenesse entro l'autunno di quest'anno.
Durissimo il suo attacco a Mosca, di fronte a una platea affollata da 150 tra capi di Stato e di governo, ma senza i leader di Cina, Russia, Francia, Regno Unito e India. «Non si può credere al male, chiedete a Evgenij Prigozhin», ha detto sarcastico contro Vladimir Putin. Accompagnato dalla moglie, Zelensky, in polo verde militare, ha accusato il Cremlino di usare sempre di più la sicurezza alimentare e l'energia come un'arma e di commettere "genocidio" per il rapimento e la deportazione di centinaia di migliaia di bimbi ucraini.
Quindi ha sostenuto che Mosca non dovrebbe avere il diritto alle armi nucleari per le sue ricorrenti minacce di usarle. Zelensky ha chiesto inoltre di sostenere Kiev nel lanciare un corridoio temporaneo per esportare i suoi prodotti alimentari, dopo lo stop russo all'accordo del Mar Nero, e non ha risparmiato critiche velate a Polonia, Slovacchia e Ungheria per le restrizioni alle importazioni di grano ucraino.