La coalizione di governo argentina Unión por la Patria rimane la forza più rappresentata alla Camera dei deputati e al Senato.
BUENOS AIRES - La coalizione di governo argentina Unión por la Patria (UxP, di centro-sinistra), con 104 seggi, continuerà dal 10 dicembre ad essere la più rappresentata alla Camera dei deputati dopo le elezioni di ieri, dove - oltre alla massima carica dello Stato - erano in gioco anche 130 seggi della Camera e un terzo (24) di quelli del Senato.
Nonostante abbia ottenuto meno seggi rispetto a quelli attuali, UxP è comunque davanti alla coalizione di centro-destra, Junto por el Cambio (JXC), con 93 seggi, che a sua volta ha ceduto seggi a La libertad avanza (Lla), il partito dell'ultraliberista Javier Milei, terza forza alla Camera con 39 seggi.
Lo scenario sostanzialmente si ripete al Senato, dove UxP, che finora aveva 31 seggi, ha ottenuto 10 seggi sui nove in palio, e da dicembre resterà con 31 seggi, ricoprendo così il ruolo di prima forza parlamentare. Junto por el Cambio è stata la coalizione che ha perso di più, mantenendo solo 24 seggi dei 33 che aveva.
Con gli otto seggi conquistati, il nuovo attore politico, La libertad avanza di Milei, diventerà un fattore chiave nelle negoziazioni per raggiungere il quorum, che richiede 37 senatori per iniziare le sessioni.