L'ora X è scattata dopo il colloquio con due dei suoi più stretti collaboratori
WASHINGTON - Una decisione presa sabato sera con i due uomini chiave delle sue campagne: il capo della strategia della Casa Bianca Steve Ricchetti e il consigliere senior Mike Donilon. Vari media Usa, come Politico e Cnn, ricostruiscono i tempi e i momenti della storica scelta di Joe Biden di non ricandidarsi alla Casa Bianca.
Politico scrive che ancora sabato mattina Biden aveva detto ai suoi collaboratori senior che la campagna andava «a tutto vapore». Steve Ricchetti, che è stato con Biden fin dai suoi giorni al Senato, era andato a trovare il presidente a casa sua sulla costa del Delaware venerdì. Mike Donilon è arrivato sabato. I due uomini si sono seduti a distanza dal presidente, ancora positivo al Covid, e hanno presentato nuovi dati schiaccianti per il presidente in un incontro che avrebbe accelerato la fine della carriera politica di Biden.
Oltre a esporre nuove preoccupazioni da parte dei parlamentari dem e aggiornamenti su un'operazione di raccolta fondi che aveva subito un notevole rallentamento, Ricchetti e Donilon hanno portato con sé i sondaggi della campagna, che mostravano che la partita di Biden verso la vittoria a novembre era persa, secondo cinque persone a conoscenza della questione.
Biden ha posto diverse domande durante il confronto. Le uniche altre persone con Biden nella residenza quando si è alzato domenica erano la first lady Jill Biden e due fidati collaboratori: il vice capo dello staff Annie Tomasini e l'assistente della first lady Anthony Bernal.
Alle 13:45 ora locale, ha reso noto a un gruppo un po' più numeroso di stretti collaboratori che aveva deciso la sera prima di porre fine alla sua corsa, leggendo la sua lettera e ringraziandoli per il loro servizio. Un minuto dopo, prima che qualsiasi altro membro della campagna e dello staff della Casa Bianca potesse essere avvisato, ha pubblicato la lettera storica dal suo account di campagna sul sito di social media X.