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Questo per «proteggere l'integrità della nostra democrazia e la voce degli elettori neri»
WASHINGTON - Andando in controtendenza rispetto alla pioggia di manifestazioni d'appoggio per la vicepresidente democratica degli Usa Kamala Harris, che ha già un numero sufficiente di delegati per essere designata candidata alle presidenziali di novembre, il movimento Black Lives Matter ha chiesto che il comitato nazionale democratico organizzi immediatamente delle primarie informali e virtuali in tutto il paese prima della convention, l'assemblea generale dei delegati, di agosto.
«Chiediamo alla commissione regolamento di creare un processo che consenta la partecipazione del pubblico al processo di nomina, non solo una nomina da parte dei delegati del partito», spiega il movimento per la giustizia razziale in una dichiarazione apparsa sul sito dell'agenzia di stampa britannica Reuters.
«L'attuale panorama politico non ha precedenti, con il presidente (Joe) Biden che si fa da parte in un modo mai visto prima. Questo momento richiede un'azione decisiva per proteggere l'integrità della nostra democrazia e la voce degli elettori neri», si legge nella dichiarazione. La richiesta del gruppo interrompe l'ondata di voci e gruppi di sinistra che hanno promesso di sostenere Harris dopo che Biden l'ha appoggiata domenica.
Harris oggi ha del resto incassato l'appoggio di vari sindacati. «Per anni, la vicepresidente Harris ha dimostrato una reale volontà di ascoltare i nostri membri e i lavoratori in genere riguardo alle questioni che più contano per loro», ha affermato il presidente internazionale di United Food and Commercial Workers Marc Perrone.
Il sindacato rappresenta lavoratori di vari settori, tra i quali la vendita al dettaglio, il confezionamento della carne, la lavorazione e la produzione di alimenti, l'agricoltura, il commercio di prodotti chimici, la sicurezza, il tessile e la sanità.
«In qualità di senatrice degli Stati Uniti - ha aggiunto - è stata una sostenitrice esplicita della protezione essenziale dei lavoratori durante la pandemia. Durante il suo mandato come vicepresidente, è stata fondamentale nella lotta per ridurre i costi dei farmaci e ha espresso il voto decisivo per approvare l'Emergency Pension Plan Relief Act del 2021, salvaguardando le pensioni di oltre 350'000 lavoratori sindacali».
