La borsa di New York chiude la sua peggiore seduta dal 1987
NEW YORK - Lunedì nero per Wall Street, che chiude la peggiore seduta dal 1987. Il Dow Jones chiude perdendo il 12,94%, in quella che è la peggiore seduta della sua storia in termini di punti persi, 2.999,10 punti. I listini americani, per la terza volta in 10 giorni, sono stati sospesi per 15 minuti per eccesso di ribasso.
Non sono bastate la Fed e l'azione coordinata delle banche centrali a evitare il tonfo delle borse, schiacciate dal coronavirus e dallo spettro di una recessione che sembra ormai inevitabile. Le piazze finanziarie europee chiudono in profondo rosso e bruciano 255 miliardi di euro.
La paura di una brusca frenata dell'economia affonda anche il petrolio: il Brent scende per la prima volta dal 2016 sotto i 30 dollari al barile per poi limare le perdite e chiudere in calo dell'11%. Il Wti archivia la seduta in calo del 9,55%, affondando ai minimi da quattro anni.