È la singola donazione privata più alta dall'inizio dell'epidemia.
SAN FRANCISO - Il ceo di Twitter Jack Dorsey donerà 1 miliardo di dollari per far fronte all'emergenza coronavirus. È l'importo più alto annunciato da un privato dall'inizio della pandemia.
I fondi, ha fatto sapere il 43enne in un tweet, costituiscono «il 28%» della sua ricchezza personale e arrivano dalle sue azioni di Square, la sua piattaforma di pagamenti. Serviranno dapprima per far fronte a livello globale all'urgenza innescata dal COVID-19 e verranno poi impiegati per la salute di bambine e ragazze, per l'educazione e per progetti sul reddito di base.
«Penso che rappresentino le migliori soluzioni ai problemi esistenziali che sta affrontando il mondo», ha dichiarato l'imprenditore in un altro messaggio. Dorsey non ha però mancato di fare anche una considerazione da importante azionista e ceo a beneficio degli investitori: «L'impatto che questi soldi avranno dovrebbe portare benefici a lungo termine a entrambe le compagnie (Twitter e Square, ndr) perché aiuta le persone a cui vogliamo dare un servizio», ha aggiunto.
Con una mossa inusuale, Dorsey informerà puntualmente sull'impiego dei fondi attraverso un foglio Google condiviso. Per il momento, ha trasferito 100mila dollari all'America's Food Fund fondato da Leonardo DiCaprio e Laurene Powell Jobs.
I’m moving $1B of my Square equity (~28% of my wealth) to #startsmall LLC to fund global COVID-19 relief. After we disarm this pandemic, the focus will shift to girl’s health and education, and UBI. It will operate transparently, all flows tracked here: https://t.co/hVkUczDQmz
— jack (@jack) April 7, 2020