«Il nostro settore è stato colpito da uno shock di domanda e offerta su una scala mai vista prima»
LONDRA - ll colosso britannico dell'energia BP ha registrato nel primo trimestre dell'anno una perdita netta di 4,4 miliardi di dollari legata all'impatto della pandemia da coronavirus che ha schiacciato la domanda di petrolio, innescando un vero e proprio crollo dei prezzi.
«Il nostro settore è stato colpito da uno shock di domanda e offerta su una scala mai vista prima», ha dichiarato il nuovo amministratore delegato Bernard Looney.
BP ha annunciato la volontà di ridurre i costi di 2,5 miliardi di dollari entro la fine del 2021 rispetto al 2019. «Alcuni di questi risparmi possono avere costi di ristrutturazione associati», ha aggiunto la società.