Il distributore contesta così i piani della casa di produzione californiana, forte dell'esperienza del confinamento.
LEAWOOD - La maggiore catena di sale cinematografiche americana, AMC Entertainment, non proietterà più film prodotti da Universal Pictures. In una lettera aperta alla presidente degli Universal Studios, Donna Langley, AMC spiega che il divieto arriva in risposta alla decisione della casa di produzione di rendere disponibili i suoi film online nello stesso giorno della loro uscita nelle sale.
A causa del coronavirus Universal ha distribuito "Trolls World Tour" in streaming per 19,99 dollari e il film ha raccolto 95 milioni di dollari, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal. Un successo che ha spinto Jeff Shell, responsabile della divisione film di NBCUniversal, la società a cui fa capo Universal Studios, a ipotizzare per i prossimi film il lancio in contemporanea online e nelle sale.
«Il risultato di 'Trolls World Tour' ha superato le nostre attese. Non appena i cinema riapriranno, ci attendiamo di lanciare i film in tutti i formati», ha detto Shell con il Wall Street Journal, scatenando l'ira di AMC.