Il produttore di aeromobili si trova costretto a ridurre il personale a causa della crisi
PARIGI - Il costruttore europeo di aeromobili Airbus prevede di tagliare 15'000 posti di lavoro in tutto il mondo a causa della crisi dell'aviazione.
Solo in Germania, sono circa 5'100 i posti di lavoro interessati, ha annunciato martedì sera il costruttore di aerei con sede a Tolosa, in Francia.
Inoltre, Airbus prevede di tagliare 5'000 posti di lavoro in Francia, 900 in Spagna, 1'700 nel Regno Unito e 1'300 in altre località del mondo. I dettagli devono essere ancora concordati con le parti sociali. In Germania, anche i posti di lavoro presso la filiale Airbus Premium Aerotec di Augsburg saranno toccati dai tagli.
«L'industria è in una crisi senza precedenti», si legge nella dichiarazione della società, che prevede che il traffico aereo non si riprenderà prima del 2023 e che non si tornerà ai livelli pre-Covid prima del 2025.
Airbus, come tutta l'industria aeronautica, è stata colpita fortemente dalla crisi causata dalla pandemia di Covid 19. Poche settimane fa, il Presidente francese Emmanuel Macron aveva annunciato un pacchetto di salvataggio di 15 miliardi di euro per l'industria aeronautica. In Francia, solo Airbus, con sede a Tolosa, impiega quasi 50'000 persone.