«È il momento dell'unità. Dobbiamo rispettare i risultati delle elezioni» afferma l'amministratore delegato di JPMorgan
WASHINGTON - I top manager statunitensi chiedono una transizione pacifica di potere. Quando sono passate quasi 24 ore dall'elezione di Joe Biden e mentre Donald Trump non ha concesso la vittoria, Corporate America preme per il rispetto del voto e un trasferimento di potere senza intoppi al fine di rimuovere quell'incertezza che avrebbe pesanti effetti su Wall Street e su un'economia alle prese con la crisi da pandemia.
«È il momento dell'unità. Dobbiamo rispettare i risultati delle elezioni e, come abbiamo fatto in ogni tornata elettorale, onorare la decisione degli elettori e sostenere una pacifica transizione di potere», afferma Jamie Dimon, l'amministratore delegato di JPMorgan, la maggiore banca americana per asset.
«Ci sono momenti nella battaglia in cui bisogna togliere le tende. Bisogna pensare a quello che è meglio per il Paese. Riconoscere con dignità e chiedere unità da tutti coloro che ti hanno sostenuto», twitta Bill Ackman, il miliardario di hedge fund, consigliando a Trump di concedere la vittoria.
«Rispettando il diritto della campagna di Trump di cercare il riconteggio e di chiedere indagini su presunte irregolarità, al momento non ci sono indicazioni che tutto questo possa cambiare l'esito delle elezioni», mette in evidenza Tom Donohue, l'amministratore delegato della Camera di commercio USA.