Una fibra vegetale, frutto della partnership tra un colosso brasiliano e una start-up finlandese, arriverà nel 2022.
L'interesse dei brand della moda (H&M) su tutti è già alto.
SAN PAOLO - Il più grande produttore di pasta di legno, il brasiliano Suzano SA, ha deciso di unire le forze con la start-up finlandese Spinnova. L'obiettivo è di costruire un impianto da 50 milioni di euro (oltre 55 milioni di franchi) in grado di produrre su scala industriale una nuova fibra vegetale, basata appunto sulle nanoparticelle della pasta di legno.
Il nuovo prodotto, riferisce Bloomberg, non arriverà sul mercato prima del 2022 ma ha già attirato l'interesse di uno dei più grandi nomi del mondo della moda: H&M. Il colosso svedese ha infatti fatto sapere che si unirà al gruppo di marchi fashion che stanno lavorando allo sviluppo di materiali e saranno acquirenti della fibra, con la quale andranno a produrre una parte dei propri prodotti.
Una tendenza che si osserva ai massimi livelli del mondo della moda è il fare ricorso a prodotti sempre più eco-compatibili. H&M, da parte sua, ha spiegato che «sta continuamente testando e cercando d'integrare l'uso di materiali sostenibili» negli abiti che verranno poi commercializzati in oltre 5000 punti vendita in più di 70 paesi.
Suzano, da parte sua, punta forte su questo e altri prodotti legati alla filiera del legno. Sono un centinaio gli scienziati al lavoro in vari ambiti, tutti finalizzati a sostituire i prodotti dall'alto impatto ecologico, vedi la plastica. «Non è un mercato di nicchia per noi» ha spiegato il direttore aziendale Vinicius Nonino. «Saremo competitivi con il cotone sia in termini di sostenibilità che di prezzo».