Il guru della finanza ha fatto i nomi di coloro che guideranno Berkshire Hathaway dopo di lui
WASHINGTON - Warren Buffett è senza dubbio uno dei più famosi investitori di sempre (tanto da meritarsi una citazione ammirata anche nel cult "Il lupo di Wall Street" di Martin Scorsese).
Il 90enne Oracolo di Omaha, come è stato ribattezzato per il suo fiuto per gli affari quasi soprannaturale, non ha intenzione di ritirarsi a vita privata ma è consapevole che gli anni iniziano a essere molti. «I direttori sono d'accordo sul fatto che se qualcosa dovesse accadermi stasera, sarebbe Greg a subentrare domani mattina» ha dichiarato alla Cnbc.
Greg è Greg Abel, 59 anni, canadese è vicepresidente di Berkshire Hathaway dal 2018. Buffett, però, è uno stratega a lungo termine e guarda ancora più avanti: «Se, il cielo mi perdoni, dovesse accadere qualcosa a Greg stanotte, allora sarebbe Ajit». Ovvero Ajit Jain, 69 anni, altro vicepresidente della creatura da lui fondata e che ha chiuso il primo trimestre fiscale con utili netti per 11,7 miliardi di dollari (10,65 miliardi di franchi svizzeri). «Tutti e due sono persone meravigliose. La probabilità di avere qualcuno che rimanga al timone per 20 anni fa tuttavia la vera differenza».
Il conglomerato di attività che fanno capo alla holding si è brillantemente ripreso dopo le difficoltà del 2020. L'utile operativo è salito sopra i 7 miliardi di dollari e il giro d'affari è migliore rispetto alle stime degli analisti, attestandosi 64,6 miliardi di dollari.
Le cose vanno bene per le tasche di Buffett e per quelle di tanti investitori, ma il 90enne ha ammonito: il clima dell'economia Usa è «rovente» a causa degli stanziamenti del piano Biden. L'invito è a stare cauti senza speculare su un singolo titolo.