Tra pochi giorni parte un test che vuole verificare la flessibilità delle economie domestiche
LONDRA - National Grid ESO, l'ente responsabile della gestione del sistema elettrico britannico, sta lavorando con il fornitore di elettricità domestica Octopus Energy su quello che dovrebbe essere il più grande studio del suo genere sul ruolo che i consumatori domestici possono svolgere nell'aiutare a bilanciare la domanda e l'offerta di elettricità, spiegano i media internazionali.
Come funziona il test - In sostanza, le famiglie britanniche riceveranno incentivi economici per limitare l'uso di corrente elettrica nei momenti di picco della domanda. La fase di test avrà una durata di due mesi e riguarderà circa 100mila famiglie, che fanno parte di quella quota di 1,4 milioni di clienti Octopus Energy che dispongono di "contatori intelligenti" digitali nelle proprie abitazioni. Dall'11 febbraio al 31 marzo verrà chiesto ai partecipanti di soddisfare l'obiettivo individuale richiesto, con un "rifiuto" dell'elettricità di due ore nelle fasce orarie 9-11, 16.30-18.30 o 24-2. Le famiglie verranno avvisate il giorno prima della richiesta e parteciperanno a un solo evento giornaliero. Nel caso di raggiungimento dell'obiettivo l'energia usata in quella finestra di due ore sarà per loro gratuita.
È la prima volta che si testa la flessibilità delle economie domestiche, mentre da tempo le aziende e le industrie si sottopongo a programmi noti come "demand-side response". Si potrebbero risparmiare fino a 150 megawatt di consumo in un periodo di sole due ore, stimano Octopus Energy e National Grid ESO.
L'energia elettrica in uso nel Regno Unito è prodotta principalmente tramite gas e fonti rinnovabili: entrambe hanno una quota pari al 37%. Una maggiore flessibilità sarà un requisito fondamentale per sopperire alla minore produzione delle rinnovabili legata alle condizioni meteo (vedi eolico o solare). Servirà però un maggior numero di contatori digitali, secondo gli esperti.