La piattaforma streaming ha impiegato tre mesi per tagliare fuori la clientela del Paese. Persi 700mila abbonati
MOSCA - Gli abbonati russi a Netflix da venerdì 27 non hanno più accesso ai programmi della piattaforma streaming digitale, che fin dai primi di marzo aveva preannunciato che sarebbe uscita dal mercato russo insieme a molte altre società occidentali come misura punitiva per l'invasione dell'Ucraina. Lo conferma oggi un portavoce della piattaforma americana.
«Il ritiro dal mercato russo si è compiuto», ha detto il portavoce all'Afp, precisando che i quasi tre mesi di tempo trascorso fra l'annuncio e l'effettivo spegnimento dei programmi sono stati necessari per completare il ciclo di pagamento quote di sottoscrizione, prima di tagliare fuori i clienti russi.
Netflix, che a livello globale conta 222 milioni di abbonati, in aprile in una lettera annunciò che sanzionando il mercato russo ne avrebbe persi 700'000: il primo calo di sottoscrizioni in un decennio.