Goldman Sachs si aspetta un netto taglio delle previsioni di crescita
NEW YORK - Goldman Sachs si aspetta che la Bce acceleri la stretta sui tassi e proceda con un rialzo di 75 punti base nella riunione di settembre. Nell'ultimo report per gli investitori pubblicato oggi, la banca d'affari spiega che il quadro dell'inflazione è peggiorato dal meeting di luglio, ed è quindi probabile che le nuove proiezioni di Francoforte mostreranno un grosso aggiustamento al rialzo nelle previsioni sul 2022-23.
Inoltre, per Goldman Sachs la Bce taglierà «nettamente» le previsioni di crescita alla luce del rallentamento dello slancio e della crisi energetica in corso, e l'attesa è che arrivino vicine a descrivere uno scenario di recessione tecnica.
I commenti recenti dei membri del board, prosegue il report, sono stati piuttosto "da falco". Come quello di Isabel Schnabel che a Jackson Hole ha detto che occorre «agire con forza» per «portare l'inflazione al target rapidamente». Dopo la sua uscita, diversi governatori delle banche centrali in Europa si sono detti a favore di un aumento da 75 punti nel prossimo meeting.
Mentre «limitata» è stata la reazione di chi vuole un passo «costante» nei rialzi. Di fronte a questi elementi, il report conclude che un aumento da 75 è più probabile di un altro rialzo da 50. Date le attese sul mercato, «un rialzo da 50 punti sarebbe una grande sorpresa da colombe che riteniamo sarebbe difficile da comunicare alla luce dei dati forti sull'inflazione».