«Devo vedere cosa c'è nel dettaglio. Sono preoccupato, non è necessario» ha dichiarato il presidente Usa
VIENNA - L'Opec+ taglia la produzione di petrolio di due milioni di barili al giorno a partire da novembre. Lo riferisce Bloomberg citando i delegati al termine del vertice a Vienna che si è svolto in presenza per la prima volta da marzo 2020 e a cui per la Russia ha partecipato Aleksandr Novak, vice premier della Federazione Russa con delega al settore energetico.
L'accordo è uno schiaffo al presidente Usa Joe Biden, che aveva fatto pressing sui rappresentanti del cartello chiedendo di non ridurre le quote di produzione. Per Biden il taglio drastico della produzione di greggio non cade in un buon momento, perché potrebbe portare a un rialzo del prezzo della benzina alla vigilia delle elezioni di Midterm, dopo che i suoi sforzi avevano portato a un calo per quasi 100 giorni consecutivi. «Devo vedere cosa c'è nel dettaglio. Sono preoccupato, non è necessario», ha detto Biden.
«Il presidente è deluso dalla miope decisione dell'Opec+ di tagliare le quote di produzione mentre l'economia mondiale fa i conti con l'impatto negativo dell'invasione dell'Ucraina da parte di Putin». Lo afferma la Casa Bianca, sottolineando che l'amministrazione si consulterà con il Congresso sugli strumenti per ridurre il controllo dell'Opec+ sui prezzi dell'energia.
«In un momento in cui la sicurezza energetica è importante, la decisione dell'Opec+ avrà l'impatto più negativo sui paesi a basso e medio reddito». Il presidente Usa continuerà con il rilascio delle scorte petrolifere strategiche per «proteggere i consumatori americani e la sicurezza energetica». Biden ha indicato al segretario dell'Energia di valutare «le possibili ulteriori azioni responsabili per continuare ad aumentare la produzione interna» di petrolio. Il presidente chiede alle compagnie petrolifere americane di continuare a far scendere i prezzi della benzina in modo che gli americani «paghino meno» per il carburante.
La decisione dell'Opec+ di tagliare i barili di petrolio mostra che c'è «un allineamento» dell'organizzazione con la Russia. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, in un briefing con la stampa a bordo dell'Air Force One diretto in Florida.