La Banca centrale europea prevede di mettere mano ad ulteriori aumenti dei tassi di interesse
FRANCOFORTE - La Banca centrale europea (Bce) ha alzato i tassi d'interesse di 0,75 punti. Il tasso principale sale al 2,0%, il tasso sui depositi all'1,5% e quello sui prestiti marginali al 2,25%. Lo comunica l'istituto dopo la riunione del Consiglio direttivo. I rialzi sono in linea con le attese degli analisti.
La Bce prevede di mettere mano ad ulteriori aumenti dei tassi di interesse. È quanto si legge nel comunicato diffuso al termine della riunione di politica monetaria del Consiglio direttivo in cui si precisa che le decisioni verranno prese a ogni riunione di volta in volta.
L'istituto inoltre «intende continuare a reinvestire, integralmente, il capitale rimborsato sui titoli in scadenza» del programma di acquisto titoli App «per un prolungato periodo di tempo successivamente alla data in cui ha iniziato a innalzare i tassi di interesse di riferimento», comunica la Bce in una nota in cui non compaiono variazioni sulle decisioni riguardanti il quantitative easing. Anche per gli acquisti Pepp, la Bce conferma che «intende reinvestire il capitale rimborsato sui titoli in scadenza nel quadro del programma almeno sino alla fine del 2024».
La presidente Christine Lagarde si è rifiutata di indicare il tasso "terminale", quello a cui la Bce intende fermarsi, spiegando che dipenderà dai dati e sulla base di valutazioni fatte a ciascuna riunione del Consiglio direttivo. «Ad un certo punto dovremo naturalmente identificare il tasso che porti l'inflazione all'obiettivo del 2%».