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Il nuovo stabilimento industriale darà lavoro a 450 dipendenti.
TORINO - Cartier, società controllata dal gruppo del lusso ginevrino Richemont, inaugura uno stabilimento a Torino, dove lavorano 450 persone, la maggior parte giovani (120 sono nuove assunzioni). La fabbrica è nella zona Nord del capoluogo piemontese e nasce dalla riqualificazione di un vecchio sito industriale in via Ramazzini, alla Basse di Stura.
«Sono centinaia le persone che lavoreranno qui, molti di loro sono torinesi e come loro sindaco dico che siamo contenti di questa straordinaria occasione. Questa apertura segna anche un altro elemento importante, la riconversione di un patrimonio edilizio dismesso, che mantiene la sua impronta architettonica riconvertendosi alla produzione, con un attenzione all'ambiente assoluta», ha detto il sindaco Stefano Lo Russo.
«Sono contento dell'apertura di questo stabilimento che dimostra che Torino da sempre è un luogo di produzione ma è anche una città attrattiva per chi qui sceglie di vivere, lavorare, crescere i propri figli. È anche una città in grande cambiamento: si apre una stagione di cantieri, nei prossimi tre anni apriranno centinaia di cantieri che cambieranno il volto della città».
«Cartier ha già una presenza importante in Piemonte e fa a Torino un investimento significativo. In questa regione è nella sua casa naturale perché il gioiello è creatività, ingegno di innovare e il Piemonte è una regione che sa innovare, inventare. Il lavoro che con il sindaco portiamo avanti per rendere attrattiva la città comincia a dare i suoi frutti» ha affermato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.
