AMSTERDAM - Il colosso della birra Heineken registra nel trimestre un fatturato in crescita del 2% a 9,6 miliardi di euro. Dall'inizio dell'anno è di 27 miliardi di euro. I ricavi netti sono aumentati organicamente del 4,5% Il volume totale consolidato è diminuito del 4,8%.
L'utile netto nei primi nove mesi del 2023 è di 1,9 miliardi, in calo rispetto ai 2,2 miliardi del 2022. Nel risultato sono compresi gli effetti di voci eccezionali derivanti, tra l'altro, dall'uscita dalla Russia e dalla vendita di Vrumona.
«Mentre l'inflazione si sta riducendo, osserviamo un rallentamento della domanda dei consumatori in vari mercati che devono affrontare condizioni macroeconomiche difficili», afferma Dolf Van Den Brink, Ceo e presidente del consiglio di amministrazione dell'impresa olandese, citato in un comunicato.
«In questo contesto, manterremo la nostra strategia, resteremo vigili sui costi e ci concentreremo sul riequilibrare la nostra crescita».