A partire dal 2025, sarà necessario sborsare quattro franchi in più sulle tratte brevi, fino a salire a 13 franchi in media entro il 2030
La Danimarca introdurrà una ecotassa sui biglietti aerei di circa 13 franchi in media entro il 2030, ha annunciato oggi il governo, auspicando l'adozione di una tassa europea in materia.
«Il settore dei trasporti sta attraversando una rapida transizione verde e con questo accordo ciò vale anche per l'aviazione: sarà ancora possibile volare, ma dovrà essere possibile farlo nel rispetto dell'ambiente», ha dichiarato il ministro dei trasporti Thomas Danielsen, citato in un comunicato stampa.
La tassa, che si applicherà ai voli in partenza dalla Danimarca ma non ai passeggeri in coincidenza, sarà di 30 corone (4 franchi) per i voli a corto raggio quando sarà introdotta nel 2025 e aumenterà gradualmente a 50 corone nel 2030. Sarà più alta per i voli a medio e lungo raggio, raggiungendo le 410 corone per questi ultimi nel 2030.
«Immagino che, con il passare degli anni, avremo regolamenti europei comuni in questo settore. Sarebbe la strada giusta da percorrere», ha dichiarato Lars Aagaard, ministro del clima e dell'energia. La misura dovrebbe consentire di finanziare investimenti per la transizione ecologica del trasporto aereo nazionale e un aumento di quasi 2 miliardi di euro all'anno del voucher per la pensione di vecchiaia, percepito dalle persone che ricevono le pensioni più basse.