Lo ha affermato Jörg Gasser, CEO dell'Associazione Svizzera dei Banchieri (ASB)
BERNA - Le banche elvetiche sono più forti e più solide rispetto al 2008, e sono quindi più pronte per far fronte alla crisi causata dalla pandemia.
Lo ha affermato Jörg Gasser, CEO dell'Associazione svizzera dei banchieri (ASB), che ritiene inoltre che la crisi darà «un impulso alle tecnologie digitali».
Nel dettaglio, la crisi darà una spinta per migliorare l'accesso remoto a Internet, ha spiegato l'Amministratore delegato dell'ASB in un'intervista a Le Matin Dimanche. L'incentivo verrà dal fatto che «metà del Paese lavora da casa, e siamo un'economia di servizi».
Per quanto riguarda il rischio per le banche, Gasser osserva che tutto dipenderà dalla durata della crisi. Tuttavia, «le banche sono oggi molto più forti di quanto lo fossero durante la crisi finanziaria del 2008. Inoltre, le finanze della Confederazione sono solide, e ciò le consentirà di sostenere l'economia».
Gasser ha inoltre sottolineato come anche l'Autorità di vigilanza dei mercati, la FINMA, abbia dichiarato che «le banche sono ben attrezzate dal punto di vista operativo e finanziario per affrontare la crisi». Saranno infatti principalmente le PMI ad essere sotto pressione.