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SVIZZERARingier, fatturato in calo ma utile operativo in aumento nel 2019

10.06.20 - 14:55
Il 2020 era partito secondo i piani ma la pandemia ha stravolto tutto
KEYSTONE
Fatturato in calo ma utile operativo in aumento per Ringier nel 2019.
Fatturato in calo ma utile operativo in aumento per Ringier nel 2019.
Fonte Ats
Ringier, fatturato in calo ma utile operativo in aumento nel 2019
Il 2020 era partito secondo i piani ma la pandemia ha stravolto tutto

ZURIGO - Fatturato in calo ma utile operativo in aumento per Ringier nel 2019, che si trova ora anche a fare i conti con la crisi del coronavirus.

Il gruppo editoriale zurighese non cambia comunque strategia: «Continueremo a investire nel giornalismo indipendente, nei mercati digitali e nelle tecnologie di punta», afferma il Ceo Marc Walder, citato in un comunicato odierno.

Il 2020 era partito secondo i piani quando, a partire da marzo, la pandemia ha cambiato tutto: da una parte l'interesse del pubblico per i media del gruppo (primi fra tutti il Blick e il suo portale) è salito ai massimi di sempre, dall'altra gli introiti pubblicitari sono crollati. La proibizione dei grandi eventi ha messo inoltre in ginocchio campi di attività del conglomerato quali Ticketcorner. Sensibile è stato anche l'impatto sul mercato delle inserzioni online.

Attualmente stando ai vertici della società non è ancora possibile quantificare in dettaglio le conseguenze del coronavirus: si parla comunque di un «elevato numero di milioni a due cifre». L'orientamento generale del gruppo rimarrà però il medesimo, assicura Walder.

Oggi è stato pubblicato il rapporto relativo al 2019. L'esercizio si chiude con un giro d'affari di 985 milioni di franchi, a fronte di 1,004 miliardi dell'anno precedente. La regione svizzera ha contribuito con 798 milioni. L'utile a livello Ebitda - cioè prima d'interessi, tasse e ammortamenti, l'unico che l'editore fornisca pubblicamente - è invece salito da 113 a 114 milioni. La dirigenza parla di un "anno solido" e punta i riflettori sull'aumento, per la settima volta di fila, della parte di Ebitda generata con le attività digitali, che ha nel frattempo raggiunto il 72%. Ringier è, fra le società editrici europee, una delle meglio trasformate in questo campo, sottolineano i direttori.

L'impresa ha però anche una storia ultracentenaria. Ringier è un gruppo mediatico in mani familiari le cui origini vengono fatte risalire alla tipografia fondata nel 1833 a Zofingen (AG) da Johann Rudolf. L'azienda venne rilevata nel 1898 da Paul August Ringier, che l'ampliò arrivando a farne una delle principali case editrici della Confederazione. Una delle pietre miliari è stata nel 1959 la fondazione del Blick, il quotidiano a pagamento più popolare del paese. La società si è poi espansa all'estero, in particolare nell'Europa orientale. Oggi è attiva sempre nel giornalismo, ma anche in altri campi che vanno dall'intrattenimento al commercio elettronico. Nel 2019 contava 7147 dipendenti, di cui 2964 in Svizzera, 3366 nell'Europa dell'est e 817 in Asia e Africa.

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