L'obiettivo era di arrivare a circa la metà del normale programma di volo
ZURIGO - Sarà minore del previsto l'aumento dell'attività aerea di Swiss con l'introduzione dell'orario invernale: la compagnia stima che sarà garantito dal 30% a un massimo del 40% delle capacità dell'anno scorso.
Il vettore aereo aveva in realtà l'obiettivo di poter offrire, entro dicembre, circa la metà del normale programma di volo. «Nel corso del mese di luglio eravamo ancora abbastanza fiduciosi di riuscirci», ha affermato oggi il Michael Trestl, responsabile della rete di Swiss, in un incontro con i giornalisti. Ma settembre dovrebbe presentare una quota di solo il 30%.
Sta diventando evidente che l'attività nell'orario invernale - da novembre a marzo - sarà ben al di sotto delle aspettative, ha indicato Trestl. Questo a causa delle varie restrizioni di viaggio legate al coronavirus. La nuova griglia dei voli sarà presentata martedì 29 settembre.