Rispettivamente -3,3% e -5,2%. Meglio il quarto trimestre dell'anno
BERNA - Nel quarto trimestre 2020 la produzione nel settore secondario è scesa del 3,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Le cifre d'affari sono calate del 4,4%. Per tutto il 2020, anno caratterizzato dalla pandemia di COVID-19 sono stati registrati forti cali sia della produzione (–3,3%) sia delle cifre d’affari (–5,2%). Per la produzione non si osservava un decremento così importante fin dalla crisi finanziaria del 2009. Questo è quanto emerge dai risultati provvisori dell’Ufficio federale di statistica (UST).
Produzione - Nell'industria, rispetto all'anno precedente, la produzione è diminuita del 7,0% nel mese di ottobre e ha registrato un calo anche nei mesi di novembre (–3,1%) e dicembre (–1,0%). Complessivamente, nel quarto trimestre 2020 la produzione è diminuita del 3,8% rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente.
Nel settore delle costruzioni, nel quarto trimestre 2020 la produzione è aumentata dello 0,2% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. L'edilizia ha registrato un incremento della produzione (+4,2%), così come il genio civile (+11,0%). I lavori di costruzione specializzata hanno subito una flessione della produzione del 3,4%.
Cifre d'affari - Nell'industria le cifre d'affari del mese d'ottobre sono diminuite del 7,8% rispetto all'anno precedente, e la tendenza al calo è proseguita nel mese di novembre (–5,2%) e anche nel mese di dicembre (–3,2%). Nel complesso, nel quarto trimestre 2020 le cifre d'affari sono calate del 5,5% rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente.
Nel settore delle costruzioni, nel quarto trimestre 2020 le cifre d'affari sono cresciute dello 0,1% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Le cifre d'affari dell'edilizia sono aumentate del 4,5%. Le cifre d'affari del genio civile hanno registrato un aumento dell’11,1%, mentre quelle dei lavori di costruzione specializzata hanno segnato una diminuzione del 3,6%.
Risultati provvisori per l’intero 2020 - Per il 2020 nel suo complesso il settore secondario ha registrato un calo della produzione del 3,3% rispetto all’anno precedente (cifra d’affari –5,2%), sebbene i rami economici abbiano reagito in modo diverso ai provvedimenti adottati per far fronte alla pandemia di COVID-19.
Le maggiori flessioni della produzione e delle cifre d’affari sono state registrate per i rami di prodotti tessili e abbigliamento (–16,3%; –16,7%), fabbricazione di macchine e apparecchi (–15,6%; –15,6%) nonché quello di computer, prodotti di elettronica e orologi (–15,6%; –15,5%). Gli aumenti maggiori sono invece stati osservati per l’industria farmaceutica (+6,9%; +2,4%) e il genio civile (+3,7%; +4,0%).