L'assemblea generale online si è chiusa in tempo record
ZURIGO - Gli azionisti di UBS, riuniti oggi in assemblea generale online, hanno accolto in tempi record tutte le proposte del Consiglio d'amministrazione (Cda). I tassi di approvazione inerenti alle remunerazioni sono risultati lievemente superiori a quelli dell'anno scorso.
Tempi record
Dopo appena 55 minuti il presidente del Cda della grande banca, Axel Weber, ha potuto dichiarare l'assemblea conclusa. L'anno scorso, quando pure si era tenuta in videoconferenza, essa era durata circa 80 minuti, mentre negli anni precedenti trascorrevano diverse ore fino a quando veniva risposto a tutte le domande degli azionisti. Come nel 2020 queste ultime hanno dovuto essere inoltrate a priori per iscritto, una possibilità assai poco usata.
Oltre 16'000 azionisti hanno dato istruzioni su come votare a un rappresentante indipendente; complessivamente all'assemblea erano rappresentati circa 2,15 miliardi di voti (su un totale di 3,86 miliardi).
I voti sulle remunerazioni
I salari e bonus elevati dei manager non sono stati un tema importante in assenza degli azionisti. La consultazione inerente al rapporto sulle remunerazioni si è conclusa con l'85,7% di sì, a fronte dell'84,6% dell'anno scorso).
In lieve aumento anche il tasso di approvazione nei voti vincolanti sui compensi della direzione per il 2020 (85 milioni di franchi) e la retribuzione fissa massima (33 milioni) l'anno prossimo. Pure il discarico dei membri del consiglio d'amministrazione e della direzione è stato approvato rapidamente.
Come già l'anno scorso è però di nuovo stato escluso il tema del processo d'appello tenutosi in marzo in Francia in cui la grande banca era accusata di aver aiutato sistematicamente i clienti a evadere il fisco. La sentenza è prevista per il 27 settembre.
Il discorso sulla nomina del successore di Ermotti
Nel suo discorso d'apertura dell'assemblea Weber ha anche affrontato la questione delle circostanze della nomina di Ralph Hamers a nuovo presidente della direzione al posto del ticinese Sergio Ermotti. Prima di sceglierlo il Cda ha esaminato approfonditamente il dossier del manager olandese, ha detto Weber.
L'inchiesta aperta di recente nei Paesi Bassi contro Hamers per riciclaggio quando questi era ancora Ceo della banca ING non cambia nulla rispetto alla valutazione durante il processo di selezione: «Ralph Hamers gode nella conduzione della nostra azienda della piena fiducia del Consiglio d'amministrazione», ha affermato Weber.
La successione di Weber
Dopo dieci anni ai vertici dell'organo di sorveglianza quest'ultimo dovrebbe cedere il testimone. Ripetutamente è stato speculato che egli voglia restare in carica più a lungo. In occasione di una presentazione per gli investitori a margine dell'assemblea generale UBS non lo ha escluso espressamente: è stato solo affermato che la successione è prevista per l'assemblea del 2022.
La banca scrive però pure che la ricerca di un successore è cominciata a inizio 2021 ed è guidata dal "Senior Independent Director" Jeremy Anderson. Nel processo di ricerca sono coinvolti anche lo stesso Weber e Hamers.