Nel 2020 in Svizzera, solo una nuova auto su cinque montava il cambio manuale
ZURIGO - Se fino a non molto tempo fa il cambio manuale la faceva da padrone, oggi risulta essere sempre meno diffuso: nel 2020 solo una vettura nuova su cinque venduta in Svizzera ricorreva a questo tipo di dispositivo.
Cinque anni or sono le auto tradizionali messe in circolazione erano ancora 285'409, un numero sceso nel 2020 a 153'702, con un calo del 46%, rileva un'analisi pubblicata oggi da AutoScout24, il principale portale online di vendita nella Confederazione. Nello stesso lasso di tempo i veicoli equipaggiati con uno dei vari tipi di cambio automatico sono invece saliti del 27% a 542'080.
Per lungo tempo si è ritenuto che chi sapeva veramente guidare dovesse manovrare frizione e leva del cambio, osservano gli specialisti di AutoScout24. La preferenza per questo tipo di vetture era però dettata anche dal portafoglio. «Le trasmissioni automatiche sono un po' più costose di quelle manuali», spiega Maurice Acker, direttore nazionale delle vendite di AutoScout24.
E per molto tempo sono state tutt'altro che economiche in termini di consumi. Ma quest'ultimo aspetto nel frattempo non è più attuale. «Le trasmissioni moderne sono programmate per avere sempre inserita la marcia ottimale, cioè la più efficiente, ottimizzando così i consumi e le emissioni». Oggi le vetture automatiche hanno fino a nove marce, che sono affiancate elettronicamente da numerosi assistenti di guida disponibili solo in questo tipo di veicoli.
Il cambio manuale è però ancora molto presente sul mercato delle occasioni e, logicamente, in quello delle auto d'epoca, sottolinea AutoScout24.