A pesare sui risultati sono soprattutto i dissesti di Greensill e Archegos
ZURIGO - Senza grandi sorprese, il primo trimestre dell'anno si è chiuso con una perdita netta di 252 milioni di franchi per Credit Suisse. A titolo di confronto, nello stesso periodo dello scorso anno l'istituto aveva messo a referto un utile netto di 1,31 miliardi.
I risultati, annunciati questa mattina, sono perlopiù riconducibili al fallimento di Greensill e il crollo del fondo americano Archegos. Tuttavia, lo scenario è migliore di quello che era stato prospettato dagli analisti, che - come riferito dall'agenzia AWP - si attendevano una perdita pari a 722 milioni.
Agli inizi di aprile, la banca aveva quantificato perdite per 4,4 miliardi di franchi legate al fondo speculativo. Credit Suisse ha annunciato di aver chiuso il 97% delle proprie posizioni e di aspettarsi un'altra perdita pesante, stimata in circa 600 milioni di franchi, nel prossimo trimestre.