A centrare con le dimissioni probabilmente lo scandalo Ringier emerso in questi giorni in Svizzera interna
ZURIGO - Nuovo colpo di scena ai vertici del gruppo bancario Raiffeisen: il presidente del consiglio di amministrazione, Guy Lachappelle, lascia a sorpresa l'incarico alla fine di luglio.
Il vicepresidente Pascal Gantenbein gestirà gli affari correnti e agirà come presidente ad interim fino alla prossima assemblea generale, ha reso noto questa sera la cooperativa di San Gallo. Gantenbein aveva già presieduto il cda di Raiffesen nel 2018, in seguito alle dimissioni di Johannes Rüegg-Stürm.
Nella nota si precisa che fino alla fine del mese il presidente resterà «a disposizione dell'azienda per assicurare una transizione senza problemi». Il consiglio di amministrazione augura inoltre a Lachappelle - che era in carica dal 2018 e che in precedenza era alla testa della Banca cantonale di Basilea - «ogni successo per il futuro».
Guy Lachappelle ha recentemente fatto notizia sulla stampa svizzero tedesca per aver fatto pressione con successo sull'editore Ringier e aver fatto ritirare un articolo che lo riguardava.
Nei confronti del presidente dimissionario sono state sporte due denunce penali, ha riferito oggi il "Tages Anzeiger" poco prima che Lachappelle si presentasse davanti ai media a Basilea per prendere posizione sulle dimissioni. Una denuncia riguarderebbe accuse nei rapporti personali e altri episodi in relazione alle sue attività alla testa della Banca cantonale di Basilea e di Raiffeisen.
In entrambi i casi vale il principio della presunzione di innocenza, sottolinea il quotidiano zurighese.
In base alla seconda denuncia, quando dirigeva la Banca cantonale basilese Lachappelle avrebbe trasmesso informazioni «potenzialmente confidenziali relative al diritto borsistico». La denuncia si riferisce in particolare a una presentazione sulla ristrutturazione digitale della banca trasmessa dal dirigente a un indirizzo e-mail privato. Il "Tages Anzeiger" è entrato in possesso della e-mail.