La fusione tra Poenina e Burkhalter ha dato esito positivo: il nuovo gruppo avrà un organico di 4'600 impieghi
ZURIGO - Fusione nel settore delle tecnologie per l'edilizia: le due società zurighesi Poenina e Burkhalter hanno annunciato oggi di aver deciso di concretizzare l'idea ventilata a metà gennaio.
Le valutazioni nel frattempo effettuate hanno avuto esito positivo, ha indicato oggi Burkhalter. L'unione - che va ancora formalizzata dagli azionisti - darà vita a un gruppo comprendente circa 80 affiliate e attivo in 150 località, con un organico complessivo di 4'600 impieghi. Al momento Burkhalter è presente sia in Ticino che nei Grigioni, mentre Poenina non ha sedi nel cantone italofono, ma è attivo nelle valli retiche.
La nuova entità punta a fornire un contributo importante per far fronte all'accresciuta domanda di interventi sugli edifici dettata dalla strategia energetica 2050 del Consiglio federale, che prevede fra l'altro di dimezzare l'attuale consumo energetico degli stabili. Le strutture esistenti di entrambe le società saranno mantenute: obiettivo del matrimonio aziendale è non solo la conservazione di tutti i posti di lavoro, ma anche realizzare una crescita che dovrebbe portare alla creazione di nuovi impieghi.
Nel 2021 le due società - entrambe quotate in borsa - hanno realizzato un fatturato complessivo di 920 milioni di franchi e oggi hanno informato sull'andamento degli affari. La risposta degli investitori è stata buona: in mattinata il titolo Burkhalter è arrivato a guadagnare sino al 6%, mentre Poenina ha sfiorato il rialzo del 4%.