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La crescita a livello globale è stata dell'11% a 544 miliardi
ZURIGO - La remunerazione del capitale ha toccato cifre mai viste finora in Svizzera: nel secondo trimestre le aziende a maggiore capitalizzazione inserite fra le 1200 prese in considerazione a livello mondiale da un rapporto periodico di Janus Henderson hanno elargito dividendi per 24,0 miliardi di dollari (23,2 miliardi di franchi), l'8,9% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
Si tratta di un ammontare record, spiegano gli autori dell'indagine periodica "Janus Henderson Global Dividend Index" curata dalla grande società di amministrazione patrimoniale con sede a Londra. I dati vengono rettificati per tenere conto delle distorsioni che possono essere causate da dividendi straordinari, dalla variazione dei tassi di cambio, dall'impatto delle società che entrano ed escono dall'indice, nonché da ulteriori fattori.
La crescita registrata in Svizzera è peraltro inferiore a quella osservata in altri paesi - a livello mondiale si constata un +11% a 544 miliardi di dollari, anche questo un primato - ma va considerato che durante la pandemia le imprese elvetiche avevano ridotto i loro versamenti in misura molto inferiore a quanto avvenuto in altre realtà nazionali, spiega Fedor Plambeck, dirigente di Janus Henderson Svizzera, citato in un comunicato odierno.
La multinazionale alimentare Nestlé, che è il più grande distributore di dividendi elvetico ed è anche numero due al mondo (dietro a Petróleo Brasileiro - Petrobras), ha pagato il 2% in più. Diverse imprese hanno lasciato invariato il dividendo, ma numerose altre - fra le quali la banca UBS e il colosso della logistica Kühne & Nagel - l'hanno ritoccato sensibilmente al rialzo.
