Per la prima volta da gennaio aumentano le immatricolazioni
Le vendite di veicoli a motore sono tornate ad aumentare in settembre, segnando il primo incremento dallo scorso gennaio: sono stati immatricolati 27'761 auto, camion, bus e moto, con una progressione del 2% rispetto allo stesso mese del 2021.
Le informazioni sono state pubblicate oggi dall'Ufficio federale di statistica (UST), che pone l'accento sui dati - già peraltro anticipati dieci giorni or sono dall'associazione degli importatori Auto-Svizzera - relativi alle automobili, in aumento del 6% (a 20'796). Una crescita media che sintetizza peraltro evoluzioni settoriali diverse, che vanno dal -20% dell'ibrido plug-in al +23% del diesel, passando dal +11% della benzina, dal +6% dell'ibrido normale e dal +5% dell'elettrico.
In calo sono invece risultati i veicoli per il trasporto di persone quali gli autobus (-15% a 503), come pure i furgoni e i camion (-4% a 2429), nonché le moto (-16% a 3444).
Cumulando i primi nove mesi le flessioni interessano tutti i segmenti, cioè auto (-10% a 163'985), moto (-14% a 43'576), veicoli per il trasporto di cose (-17% a 21'0457) e autobus (-17% a 6490). Il totale di tutti i veicoli registra una marcata regressione, pari al -12% (a 240'715).
Focalizzando l'attenzione sulle sole vetture, interessanti sono le variazioni riguardo ai tipi di motore: le auto più vendute rimangono quelle a benzina (-20% a 62'926 nel periodo gennaio-settembre), seguite da quelle ibride normali (+2% a 40'794), dalle elettriche (+30% a 26'657), dai diesel (-22% a 19'981) e dalle ibride plug-in (-17% a 13'468).