Il titolo dell'istituto bancario svizzero è arrivato a perdere quasi il 6% nella prima ora di negoziazione in borsa
BERNA - Credit Suisse (Cs) ancora sotto pressione in borsa: il titolo della seconda banca svizzera è arrivato a perdere quasi il 6% nella prima ora di negoziazione, segnando un nuovo minimo di sempre, a 2,35 franchi.
Il valore subisce i contraccolpi delle turbolenze che stanno interessando tutto il settore bancario, interessato dal fallimento dell'istituto americano Silicon Valley Bank (SVB), ma lo fa in modo assai più marcato di altri titoli: l'azione Ubs ad esempio arretra solo del 2% ed è scambiata a circa 19 franchi.
Oggi la capitalizzazione borsistica di Cs supera di poco i nove miliardi di franchi: a titolo di paragone, quella di UBS è di 59 miliardi.
Cs più colpita in Europa - La grande banca, nel pomeriggio di oggi, si conferma la più colpita in Europa dall'onda lunga del fallimento dell'istituto americano Silicon Valley Bank: il titolo CS è tornato a puntare verso il basso e alle 13.45 perdeva il 13,7% mentre le assicurazioni sul debito a cinque anni della banca (credit default swap) hanno toccato il record storico di 453 punti base.
L'azione si muove ai minimi di sempre, cioè a 2,12 franchi. La capitalizzazione è così scivolata sotto i 9 miliardi, a fronte dei 56 miliardi di UBS, società che oggi perde il 7% in borsa.
Caduta libera - Il titolo della banca alle 10.40 perdeva quasi il 14%, segnando un nuovo minimo di sempre, a 2,14 franchi.