Il presidente del consiglio di amministrazione ha preso questa decisione visti i deboli risultati finanziari del 2022
BERNA - Il presidente del consiglio di amministrazione (Cda) di Credit Suisse Axel Lehmann rinuncia a parte del compenso che gli spetterebbe per l'esercizio passato: il manager 64enne ha proposto all'organo di sorveglianza di non percepire il suo onorario di presidenza di 1,5 milioni di franchi, visti i deboli risultati finanziari del 2022, e il Cda ha accettato, si legge nel rapporto annuale pubblicato oggi.
In totale, Lehmann ha ricevuto 3,0 milioni di franchi per il periodo compreso tra l'assemblea generale del 2022 e quella del 2023, remunerazione che sale a 3,2 milioni tenendo conto dei contributi di cassa pensione.
Per il periodo che va dall'assemblea generale del 2023 a quella del 2024 il compenso totale del presidente del Cda sarà ridotto a 3,8 milioni di franchi dai (previsti) 4,5 milioni e la quota da versare in azioni sarà aumentata al 50%.