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CREDIT SUISSECredit Suisse non ha speranze: «Una volta che la fiducia se ne è andata, non c'è più»

18.03.23 - 10:03
Konrad Hummler dipinge un quadro a tinte più che fosche: «La tempesta non sta passando: sta procedendo dritta verso la Svizzera»
KEYSTONE/PETER SCHNEIDER / KPINL (PETER SCHNEIDER)
Fonte Ats
Credit Suisse non ha speranze: «Una volta che la fiducia se ne è andata, non c'è più»
Konrad Hummler dipinge un quadro a tinte più che fosche: «La tempesta non sta passando: sta procedendo dritta verso la Svizzera»

ZURIGO - Addio a Credit Suisse (CS), non è più salvabile: è l'opinione di Konrad Hummler, ex socio e direttore della banca privata Wegelin & Co, a suo tempo uscita praticamente distrutta dalla vertenza con il fisco americano. Si tratta di salvare il rating dell'intero sistema paese, afferma il banchiere.

«La Svizzera ha già fatto la cosa giusta, la Banca nazionale svizzera ha reagito rapidamente e ha assicurato a CS un aiuto di liquidità», esordisce Hummler in un'intervista pubblicata oggi dalla Neue Zürcher Zeitung (NZZ). «Tuttavia, questo ha calmato i mercati solo per poco tempo. Ora si tratta di capire come procedere. La situazione sui mercati internazionali del credito è molto tesa».

«Occorre chiedersi se Credit Suisse possa essere salvato: una volta che la fiducia se ne è andata, non c'è più», prosegue il 70enne. «La mia opinione è chiara: se un istituto bancario raggiunge un punto in cui non è più possibile instaurare un rapporto di fiducia deve essere liquidato. Non si può risolvere un problema scaricandolo su qualcun altro»

«La Svizzera ha il miglior rating creditizio al mondo grazie all'indipendenza della Banca Nazionale e a politiche finanziarie prudenti», osserva lo specialista. «Un impegno sbagliato nei confronti di Credit Suisse potrebbe danneggiare questa eccellente reputazione. Perché da questo rating dipende il rifinanziamento di tutte le aziende elvetiche».

Non crede più - chiede il giornalista - nel salvataggio di Credit Suisse? «Se devo essere sincero, no», risponde l'intervistato. «I mercati internazionali del credito stanno reagendo in modo troppo negativo. Il sistema è molto sensibile».

La Svizzera perderà quindi una banca. «Credit Suisse sarà liquidata in modo corretto, esistono metodi standardizzati che garantiscono il salvataggio delle divisioni sane della banca. Oppure la liquidazione di CS sarà trasferita a un'altra grande banca, e la Finma e lo stato si assumeranno la garanzia senza se e senza ma. CS non è insolvente, manca solo di liquidità».

Quello che è importante sapere: «La tempesta non sta passando: sta procedendo dritta verso la Svizzera», conclude l'ex banchiere.

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COMMENTI
 

pharmapro 1 anno fa su tio
Putropppo è una banca a pezzi.....si salvi ci può.....

Taurus57 1 anno fa su tio
Risposta a pharmapro
Purtroppo quando una piccola Svizzera vuole avere due colossi che all'estero non rispettano le regole degli stati ospitanti e pestano i piedi agli USA queste sono le conseguenze. Evidente che il management CS non ha capito nulla dellla precedente crisi dei surprime da cuile due svizzere sono uscite per un pelo di miliardi d' aiuti.

JoZ 1 anno fa su tio
Sono proprio notizie inutili come questa che fanno danni... Portalini del cavolo... Cominciate a fare i compiti e dare notizie vere... Magari per una volta aiutate invece di far scandalo inutile...

uriah heep 1 anno fa su tio
Ma non dovrebbero neanche intervistarlo ‘Hummler, ne ha combinate di tutti i colori con la vecchia Wegelin…. E adesso lo ascoltano? Sarebbe l’ultimo da ascoltare , vergogna !!😡😡

Gandalf il Bianco 1 anno fa su tio
Ma che fallisca!!! Tanto io ho Raiffeisen!!!!

Maracanás 1 anno fa su tio
Risposta a Gandalf il Bianco
Tu hai Raiffeisen o Reiffeisen ha te?

bic66 1 anno fa su tio
Risposta a Gandalf il Bianco
Hai proprio capito tutto.. satellite😂😂

sctaquet 1 anno fa su tio
Tutto questo per una mal gestione (incompetenza) , poi prenderanno anche i BONUS e che BONUS ........complimenti nem innanz insci .

Tocqueville Alexis de 1 anno fa su tio
Risposta a sctaquet
piove governo la dro... Non piove, governo la dro...

UtenteTio 1 anno fa su tio
Lunedì mattina l'apertura sarà di 2.022 e verdremo cosa succede. Se davvero CS fosse in in dificoltà avrebbe iniziato con i licenziamenti, invece nulla. Se rinasco vado a fare il CEO di una banca, così posso raggirare in modo legale ed uscirne pulito lindo.

Lello 1 anno fa su tio
trovo giusto che la banca nazionale ci metta dei fondi,dopo tutto per i cantoni non ce n'erano,almeno chi ha munto in cs può mettersi da parte anche la pensione

Privato Pinco 1 anno fa su tio
Ma vale la pena aiutare finanziariamente CS ora che la maggior quota azionaria è già in mano estera?

Traspa 1 anno fa su tio
Come è possibile che la nostra Banca Nazionale Svizzera ha come azionisti dei privati? E perdipiù anche stranieri. E un importante percentuale (3 anni fa quasi il 50%). Se è una banca nazionale deve appartenere a tutti, e ,come è già in parte, deve appartenere ai cantoni. Aspettiamo anche lì che accadono degli scandali?

Johnnybravo 1 anno fa su tio
Risposta a Traspa
??? Ma cosa stai dicendo?? La banca nazionale Svizzera in mano ad azionisti privati?? La banca Nazionale Svizzera, la BNS per intenderci, è principalmente in mano ai cantoni e alle banche cantonali, solo 1/3 può essere in mano ad azionisti privati.

euriscko 1 anno fa su tio
Risposta a Traspa
Forse è meglio dare prima una lettura ai regolamenti e a come è governata la BNS. Nel loro sito trovi tutto, basta informarsi prima di aprir bocca.

Traspa 1 anno fa su tio
Risposta a euriscko
Esatto, prima di scrivere a vanvera, dagli una lettura, ma non solo alla prima pagina!!

Traspa 1 anno fa su tio
Risposta a Johnnybravo
Ué sveglia!!!! 26% delle azioni appartengono ai cantoni!!! (la maggioranza?!!!) 24% delle azione appartengono alle banche cantonali E il resto? Siccome è la banca nazionale, secondo me dovrebbe appartenere tutto ai cantoni.

Traspa 1 anno fa su tio
Se UBS e CS rappresentano la Svizzera per un importante settore economico, non si può lasciarle in mani straniere. Soprattutto per il motivo che sono supportate dallo stato. E la FINMA deve avere più voce in capitolo.

euriscko 1 anno fa su tio
Risposta a Traspa
Ma una minima idea di cos'è un azienda privata nonché quotata ce l'hai?

Traspa 1 anno fa su tio
Risposta a euriscko
Prima di fare il professorino comincia a rileggere e a capire quello che c'è scritto. Se la bns o il governo sostengono queste banche, allora hanno sicuramente anche il diritto di avere delle quote in azioni. E avendole salvate dal fallimento almeno una volta, hanno anche diritto a delle quote di maggioranza.

Johnnybravo 1 anno fa su tio
Risposta a Traspa
Carisssimo, Il prestito al fondo di stabilizzazione è stato completamente rimborsato da UBS alla BNS nel 2013, grazie a questo salvataggio, sia la confederazione sia la BNS hanno avuto utili. Per quanto riguarda il presunto diritto di quote di maggioranza perché hanno salvato la banca, no comment.... ti inventi le leggi.

Traspa 1 anno fa su tio
Risposta a Johnnybravo
Che cosa c'entrano le leggi?! Hahaha. Questi sono accordi! In qualsiasi altro ambito privato quando una parte salva un'altra parte (una società), ne acquisiscono automaticamente anche le quote di maggioranza.

Johnnybravo 1 anno fa su tio
Risposta a Traspa
Ma scusa un attimo, da dove arrivi tu? Da un altro pianeta??? Se uno ti fa un prestito e tu lo rimborsi interamente, quello che ti ha fatto il prestito acquisisce automaticamente le quote di maggioranza???🙈😂🤣 Ma in base a quale criterio? Ma veramente sono ragionamenti assurdi 🤣🤣 Allora , quando hai finito di pagarla, dai la maggior parte della proprietà di casa tua alla banca che ti ha fatto l'ipoteca... che tipo🙈😂

Emib5 1 anno fa su tio
Risposta a Johnnybravo
Secondo me la questione è a monte, d'accordo, UBS ha rimborsato il prestito, prestito che ha avuto senza nessuna garanzia. Un po' come una persona che chiede 2 milioni in prestito a una banca avendo un reddito da impiegato e senza beni propri da dare in garanzia. Credi che lo otterrebbe un credito? Questo è ciò che è avvenuto a suo tempo con Ubs, la Confederazione, e o la banca Nazionale (che diede una linea di credito enorme) avrebbero dovuto chiedere in garanzia le azioni o altri beni e fare in modo che nessun alto dirigente avesse anche 1 solo franco di bonus. Purtroppo vedremo che con CS la Confederazione presterà soldi nei prossim tempi pur di salvarla dal fallimento, di nuovo senza garanzie

Traspa 1 anno fa su tio
Risposta a Johnnybravo
Come si fa a dare un prestito ad un'azienda che sta fallendo? la si rileva! Vorrei vedere te a prestare dei soldi a una azienda che sta per fallire senza avere garanzie. Proprio Gnucco sto qua. E se pensa alle leggi non ha capito proprio niente. Hanno fatto questo accordo perchè i soldi vengono da un'istituzione, e non c'è nessun che la dirige facendone i suoi interessi. Ma vabbè, lasciamo stare, vedo che non ci arrivi. L'importante è sparare senza essere informato, come con gli azionisti della bns, vero?

Findus 1 anno fa su tio
Ma va a pescare vecchio dinosauro! Ne avete fatte di tutti i colori e adesso sei qui a far teorie?

Soleluna 1 anno fa su tio
Ha ragione non ci peggio che perdere la reputazione !!! Un danno enorme per CS.
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