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UBS«Comunicazione a senso unico sui licenziamenti»

28.06.23 - 17:07
L'Associazione svizzera degli impiegati di banca critica UBS: «L'incertezza dei lavoratori aumenta. Venga fatta chiarezza».
KEYSTONE/DPA/BORIS ROESSLER (BORIS ROESSLER)
Fonte ats
«Comunicazione a senso unico sui licenziamenti»
L'Associazione svizzera degli impiegati di banca critica UBS: «L'incertezza dei lavoratori aumenta. Venga fatta chiarezza».

ZURIGO -  

L'Associazione svizzera degli impiegati di banca (ASIB) ha criticato oggi la comunicazione «a senso unico» di UBS sul completamento della fusione con Credit Suisse e il futuro piano sociale, mentre indiscrezioni su massicce soppressioni di impieghi continuano a crescere.

«L'incertezza e la frustrazione aumentano», dopo oltre tre mesi dall'annuncio del matrimonio forzato tra UBS e Credit Suisse, ha indicato l'ASIB in una nota, reagendo alle voci riportate dai media su futuri licenziamenti presso il gigante bancario.

Stando all'associazione, «la comunicazione a senso unico di UBS sulla finalizzazione (della fusione) e il piano sociale non ha veramente aiutato la fiducia« nei suoi confronti.

L'agenzia Bloomberg aveva affermato ieri sera, basandosi su fonte anonime, che oltre la metà della forza lavoro di Credit Suisse starebbe per perdere il proprio impiego. UBS avrebbe comunicato allo staff di attendersi tre round di tagli nel 2023, uno entro la fine di luglio e due a settembre e ottobre, soprattutto a Londra, New York e in alcune aree dell'Asia.

Dal canto suo, la Reuters ha affermato oggi che 7'000 impieghi sarebbero in bilico nella sola Zurigo, dove UBS potrebbe assorbire le attività elvetiche di Credit Suisse.

Dopo la loro fusione, i due gruppi bancari contano attualmente complessivamente circa 123'000 posti a livello mondiale, di cui 37'000 in Svizzera.

L'ASIB non ha voluto commentare queste informazioni, che non sono state confermate da UBS. Ma l'associazione degli impiegati di banca ha avvertito che «i cambiamenti importanti che interessano la piazza finanziaria rischiano di rimodellare la Svizzera». L'organizzazione si aspetta quindi che UBS informi entro fine agosto i partner sociali in modo dettagliato.

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COMMENTI
 

gmogi 1 anno fa su tio
A me è altri 5 ci hanno lasciati a casa con una videoconferenza più di dieci anni fa. Quindi con il “progresso” oggi sarà ancora più veloce.

OrsoTI 1 anno fa su tio
Che chiarezza:) si sapeva dall’inizio che gente rimaneva a casa. Chi li mantiene? Noi con le nostre tasse?

TheQueen 1 anno fa su tio
Risposta a OrsoTI
Ogni dipendente paga durante il lavoro il contributo per la disoccupazione. Quindi, se necessario, ne hanno pieno diritto (per 18 mesi).

sve 1 anno fa su tio
Risposta a OrsoTI
Guarda che è una situazione seria!! Famiglie intere che dall'oggi al domani resteranno senza un'entrata fissa, senza certezze, con una marea di disoccupati in cerca di lavoro... persone che hanno lavorato per CS per decenni, improvvisamente si troveranno senza lavoro... un pochino di compassione non sarebbe male... grazie!

Soleluna 1 anno fa su tio
Risposta a sve
Compassione??? Sopravviverete come hanno fatto altri ex bancari.

Gimmi 1 anno fa su tio
Ma chi erano gli illusi che pensavano che sarebbe stato tutto rose e fiori??
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