Il problema della carenza di forza lavoro non è destinato a risolversi a breve, secondo l'Unione svizzera degli imprenditori
ZURIGO - La congiuntura svizzera presenta segnali di rallentamento, ma finora il mercato del lavoro appare poco toccato da questi sviluppi: lo rileva il barometro dell'impiego dell'Unione svizzera degli imprenditori (USI), secondo cui in tutti i settori le aziende prevedono ancora di ampliare la propria manodopera.
La carenza di lavoratori qualificati rimane quindi un problema, anche se l'economia si sta raffreddando, scrive l'organizzazione in un comunicato odierno. Quasi tutti i comparti si stanno sviluppando al di sotto del loro potenziale a causa della penuria di addetti.
«Le aziende continueranno dunque a cercare disperatamente il personale adatto», si legge nella nota. Il problema della carenza di forza lavoro non è inoltre destinato a risolversi a breve: da un lato sussiste infatti una forte domanda arretrata, a causa delle numerose posizioni non occupate nelle aziende e, dall'altro l'offerta di persone in cerca di impiego sta diminuendo a motivo dell'uscita dal mercato dei baby boomer, senza una corrispondente compensazione da parte delle fasce più giovani.