Per la sua filiale DMC, la Posta afferma di stare esaminando tutte le disponibilità
BERNA - Una "soluzione" dovrebbe essere trovata per le 72 persone che lavorano a tempo pieno presso DMC - filiale della Posta - che perderanno il lavoro. Per quanto riguarda i 3'855 impiegati a tempo parziale, «esamineremo ciò che è possibile fare», ha detto il presidente del consiglio di amministrazione Christian Levrat alla SonntagsZeitung.
«Nessuno si aspetta che saremo in grado di offrire migliaia di posti di lavoro al 10%, ma dobbiamo fare del nostro meglio», afferma Levrat. La Posta svizzera ha annunciato settimana scorsa la chiusura del servizio di recapito pubblicitario della sua filiale Direct Mail Company (DMC). Nel dettaglio, la misura vede coinvolti 3'855 membri del personale di DMC impiegati nel recapito di stampati pubblicitari con un salario a ore e un tasso di occupazione ridotto, compreso tra le tre e le otto ore a settimana
L'azienda, con sede principale a Basilea, dovrebbe continuare a esistere e a impiegare a livello nazionale 132 addetti alla preparazione e alla commercializzazione del prodotto Consumo, un mezzo di supporto di quattro pagine in cui la clientela può inserire la propria pubblicità.
Christian Levrat ritiene che il sistema postale, anche se "instabile" - a settembre sono state comunicate misure di risparmio - funzioni ancora. L'ex "senatore" socialista ha inoltre annunciato un progetto per la creazione di cassette postali digitali. L'offerta non sostituirà quelle fisiche, ha precisato.