I dati diffusi dal popolare dettagliante digitale su un fenomeno americano che si sta affermando anche alle nostre latitudini
ZURIGO - L'idea del Dry January - la rinuncia all'alcol nel mese di gennaio, eventualmente dopo i bagordi delle feste di fine d'anno - sembra fare adepti in Svizzera, almeno a prestare fede ai dati del fatturato di Galaxus: le vendite di bevande alcoliche sono segnalate in calo del 53%, rispetto peraltro a un mese di dicembre tradizionalmente forte.
A subire il crollo più marcato, in base alle statistiche diffuse oggi dal colosso del commercio online controllato da Migros (che da parte sua non vende alcol nei suoi supermercati) è il vino, che vede il giro d'affari scendere dell'80%. Champagne e altri spumanti segnano -66%, whisky e prodotti analoghi da -58% a -54%, mentre meno sensibile è la contrazione della birra (-43%) e della vodka (-41%).
Gennaio appare all'insegna del salutismo pure se si guarda al resto delle bevande: per esempio Galaxus segnala un aumento dell'80% delle vendite di succhi e frullati.