La situazione economica ha fatto registrare un leggero miglioramento. Lo rileva il KOF
ZURIGO - La situazione economica delle aziende svizzere migliora leggermente: l'indicatore sull'andamento degli affari calcolato dal Centro di ricerca congiunturale del Politecnico federale di Zurigo (KOF) si è attestato in luglio a +10,8 punti, a fronte dei 9,9 punti di giugno, mese in cui era stato peraltro osservato un arretramento.
L'indicatore si basa su un sondaggio presso 4500 imprese, chiamate a descrivere come buona, soddisfacente o cattiva la loro situazione lavorativa: viene poi calcolata la differenza fra le percentuali delle risposte positive e di quelle negative.
Il lieve miglioramento della situazione economica in luglio è dovuto principalmente agli sviluppi positivi nell'industria manifatturiera: una tendenza interessante, stando agli specialisti del KOF, considerato che il comparto soffre da tempo per una certa debolezza. Il contesto è cambiato in positivo anche per i fornitori di servizi finanziari e assicurativi, nonché per il commercio al dettaglio, che è al suo terzo passo avanti consecutivo. Per contro l'atmosfera è nettamente peggiorata nel ramo alberghiero e della ristorazione, come pure in quello del commercio all'ingrosso; anche la costruzione mostra un rallentamento.
Sul fronte dei prezzi le imprese interpellate si aspettano in media un'inflazione all'1,6% nei prossimi dodici mesi e un tasso dell'1,8% fra cinque anni. Secondo il KOF lo scenario di un forte rincaro nel comparto dei servizi è sempre meno attuale.