Puntualità, scortesia e comicità: un mix di emozioni nei monologhi satirici di Mariangela Martino
BIASCA - Torna in Svizzera, e più particolarmente in Ticino, Mariangela Martino, la nota attrice varesina che si è già fatta conoscere nel nostro Cantone per le sue partecipazioni al Longlake e al Cavea festival.
Con un incontro tra satira sociale e musica dal vivo, Mariangela Martino mette a nudo le contraddizioni del nostro comune pensare e del nostro vivere quotidiano, alternando monologhi scortesi e irriverenti a canzonette a doppio senso, e una musica classica apparentemente fuori luogo.
L’insegnante di musica e pièce teatrali si esibirà al teatro Tan di Biasca il 24 ottobre, al Teatro di Banco di Bedigliora il 12 dicembre con una standup comedy, e poi a Curio al circolo Allocale il 19 marzo 2021 con la compositrice ticinese Micaela Natili.
Ciao Mariangela, come stai? Ti mancava il Ticino?
«Ciao, sto bene e conto i giorni che mi separano dal 24 ottobre. Tornare in Ticino per recitare i miei testi (e non solo per fare benzina) è una gioia! E poi voi mi pagate sempre puntualmente».
Raccontaci cosa ci proporrai, nel tuo stile!
«Porterò in scena i monologhi di satira sociale di cui sono autrice e mi accompagnerò con canzoni e musica al pianoforte. Con i miei testi metto alla berlina i nostri costumi sociali, le convenzioni, il comune pensare e parlare, evidenziandone le ridicole contraddizioni. In poche parole, io dico quello che quasi tutti pensano ma nessuno osa esprimere su temi quali: il lavoro, le tasse, i rapporti sociali e la burocrazia, perché altrimenti 'cosa diranno gli altri?'. Descrivo poi con puntualità e scortesia i sentimenti reali che proviamo e lascio la verità in mutande. Dissacro senza troppa tenerezza i valori fittizi, ecco. E qui scatta la risata liberatoria».
Monologhi scortesi e musica classica: un mix inaspettato. Si armonizzano bene?
«Non lo so. Ma, a fine spettacolo, in tanti mi dicono "che brava che sei: sai anche cantare e suonare il pianoforte, sei un'artista a 360 gradi". Come posso rinunciare a simili complimenti?».
Scelta di titolo interessante: come mai “Riso al latte?”
«Il riso provocato dalla satira ha un gusto un po' di amaro, ma poiché io sono una ragazza molto dolce ho pensato di addolcirlo con del latte».
Attrice, musicista, e ora anche la satira, come mai hai scelto la comicità?
«La comicità è una lettura della realtà, anzi la sua migliore interpretazione, e anche una forma di gentilezza verso se stessi a mio immodesto parere. Puoi provare a leggere la stessa realtà con gli occhi della tragedia se vuoi farti del male».
Come hai vissuto il periodo di lockdown? Ha stimolato la tua fantasia?
«Durante la solitudine schifa della clausura ho scritto i miei pezzi più belli, irriverenti e pungenti. Ho esorcizzato i miei mostri - partendo inizialmente a scrivere da un fatto autobiografico e poi affidandomi alla fantasia - che verrano immolati sulla scena con lo spettacolo dall'eloquente titolo "Virulenta"».
Come possiamo restare aggiornati sulle tue novità?
«Seguite la mia paginetta Facebook oppure il sito www.mariangelamartino.it oppure ancora il mio canale youtube ove giacciono molti video dei miei monologhi».