Senza freni il giornalista: «Una clamorosa sconfitta per la principessa Pinocchio»
LONDRA - Il regolatore britannico dei media Ofcom ha scagionato ITV per i commenti rilasciati da Piers Morgan lo scorso mese di marzo, dopo l'intervista di Oprah Winfrey al principe Harry e alla moglie Meghan.
L'ex conduttore di "Good Morning Britain" aveva detto a proposito delle dichiarazioni-bomba della duchessa di Sussex: «Se la gente vuole credere a Meghan ne ha tutto il diritto. Io continuo a non crederle». Morgan aveva lasciato la sua emittente «in termini amichevoli» e di averlo fatto senza rimpianti: «Sono felice d'immolarmi per la libertà di parola. Grazie per tutto l'amore e l'odio. Me ne vado a passare più tempo con le mie opinioni», aveva twittato all'epoca.
Le critiche a Meghan avevano provocato la cifra record di quasi 58mila segnalazioni all'autorità di regolamentazione, compresa quella della stessa Meghan. Oggi Ofcom ha spiegato che limitare le opinioni di Morgan sarebbe stata una «restrizione agghiacciante» alla libertà di espressione, pur biasimando il suo «apparente disprezzo» per il tema del suicidio tirato in ballo dalla duchessa. ITV, da parte sua, ha «fornito un'adeguata protezione agli spettatori da dichiarazioni potenzialmente dannose e altamente offensive sulla salute mentale e il suicidio».
Il giornalista 56enne ha esultato per quella che considera «una clamorosa vittoria per la libertà di parola e una clamorosa sconfitta per la principessa Pinocchio».