Lavorò a capolavori come “Blade Runner”, “2001: Odissea nello spazio” e “Incontri ravvicinati del terzo tipo”
LOS ANGELES - È scomparso a 79 anni Douglas Trumbull, il mago degli effetti speciali in film come "2001: Odissea nello spazio" (1968), "Incontri ravvicinati del terzo tipo" (1977), "Star Trek" (1979) e "Blade Runner" (1982). Era malato di mesotelioma. A dare l'annuncio la figlia Amy su Facebook.
Il regista, produttore cinematografico ed effettista statunitense negli anni sessanta lavorava presso un piccolo studio di produzione di film e animazioni sui voli spaziali quando attirò l'attenzione di Stanley Kubrick per uno dei suoi lavori prodotti e gli chiese di lavorare per il film "2001: Odissea nello spazio".
A lui si devono gli effetti speciali nella scena della "porta delle stelle" (Star Gate), sequenza che richiese l'uso di una cinepresa rivoluzionaria. Alla fine fu Kubrick a vincere l'Oscar per gli effetti speciali e anni dopo polemizzando in un'intervista Trumbull disse che il regista non meritava la statuina perché non coinvolto appunto negli effetti speciali.
Nel 1971 Trumbull dirige "2002: la seconda odissea". Il film riscuote scarso successo al botteghino. In seguito lavora a una serie di progetti per i quali non riuscirà ad ottenere fondi sufficienti. Rimane comunque impegnato per gli effetti speciali dei film "Andromeda" (1971) e "L'inferno di cristallo" (1974).
Nel 1975, a causa di altri impegni, rinuncia ad un'offerta di George Lucas per gli effetti di "Guerre stellari", ma nel 1977 lavorerà agli effetti di "Incontri ravvicinati del terzo tipo" e il film "Star Trek". Nel 1981 è impegnato con "Blade Runner", che tuttavia non potrà portare a termine per mantenere l'impegno per la realizzazione del suo secondo film, "Brainstorm generazione elettronica".
Trumbull ha avuto tre candidature agli Oscar per gli effetti speciali dei film "Incontri ravvicinati del terzo tipo", "Star Trek" e "Blade Runner".