Howard Jackson aveva assalito insieme ad altre persone il dog sitter della cantante nel febbraio del 2021
LOS ANGELES - Un colpo d'arma da fuoco e i cani svaniscono nel nulla. È stato condannato a 21 anni di carcere l'uomo che ha sparato al dog sitter di Lady Gaga al fine di rapire i due bulldog francesi della popstar. L'udienza si è tenuta lunedì a Los Angeles, a quasi due anni dai fatti.
«Mi hai sparato e mi hai lasciato morire, ora entrambe le nostre vite sono cambiate per sempre». Con queste parole, riporta RollingStone, Ryan Fischer si è rivolto a uno dei suoi assalitori in tribunale. «Sono stato strangolato, picchiato, ripetutamente colpito e abbandonato su un marciapiede, sanguinante».
Il 24 febbraio del 2021 Fischer stava portando a passeggio su una via di Hollywood tre bulldog francesi, quando un'auto ha accostato e tre persone hanno cercato di strappargli i guinzagli di mano. «Ho cercato di reagire». Fischer aveva una bottiglia di champagne che aveva comprato poco prima in un emporio. L'ha usata per difendersi, ma invano. Un proiettile lo ha raggiunto all'addome, traforandogli da parte a parte il polmone.
Pochi istanti dopo, i tre sono ripartiti con due dei bulldog, mentre il terzo si era nascosto in un cespuglio. Gli assalitori non sapevano ancora che i tre cani oggetto del rapimento appartenessero a Lady Gaga che, appresa la notizia, aveva promesso una ricompensa da 500mila dollari a chiunque avesse ritrovato Asia, Gustav e Koji a casa.
Nei mesi successivi all'aggressione, cinque persone sono state arrestate e lunedì si è svolto il processo di Howard Jackson. Il 20enne ha ammesso di aver partecipato alla rapina e di aver premuto il grilletto che ha esploso il proiettile e che ha lasciato senza fiato Fischer. Alcuni mesi fa un altro membro della banda è stato condannato a quattro anni.