Esce domani il libro postumo della scrittrice e attivista italiana, scomparsa ormai cinque mesi fa
ROMA - A cinque mesi dalla sua scomparsa, esce domani il suo ultimo libro “Dare la vita”. Michela Murgia torna nelle librerie con uno scritto postumo, in cui racconta della sua famiglia, ma non quella di sangue e con i timbri dello Stato.
Nei suoi ultimi mesi di vita la scrittrice ha voluto mettere nero su bianco una nuova proposta, quella di una maternità fuori dai codici, ma non per questo meno vera. Quella in cui i figli e le figlie non si fanno nascere, ma si scelgono e che da questi e queste si viene scelti e scelte. Come se il legame instaurato superasse quello di sangue.
All'Ansa Alessandro Giammei, curatore del libro e membro della famiglia queer di Murgia, ha spiegato che l'intento iniziale della scrittrice fosse quello di parlare della Gestazione per altri, ma con il tempo il libro è mutato e il pensiero si è fatto «più profondo sul senso della genitorialità e parentela».