Il direttore artistico conferma: le porte del Teatro Ariston sono aperte alla protesta degli agricoltori
SANREMO - Oggi prende finalmente il via il Festival di Sanremo. Amadeus, alla quinta prova nella duplice veste di presentatore e direttore artistico, scaccia le ipotesi di una sesta volta. «Amo il festival, lo sapete bene, ci sto bene, ma credo che si debba chiudere un ciclo, anche per ricaricarsi, pensare a cose nuove, anche ad altre cose».
Accanto ad Amadeus, nel corso della conferenza stampa, il co-conduttore di serata, il campione uscente Marco Mengoni. «Quello che sento è di non essermi mai staccato da Sanremo, come se avessi vissuto tutto l’anno qua. Sono fortunato, non tutti hanno opportunità di salire sul palco come coconduttore. Grazie ad Ama perché ha lasciato a me la libertà di esprimermi. Entro in punta di piedi, facendo un altro mestiere, ma porto tutto me stesso». Potrebbero essere le prove generali per un'esperienza da conduttore? «È un po' presto. Devo passare un po’ d’esami ancora, anche per potermi minimamente vedere a condurre Sanremo».
Amadeus ha ribadito la disponibilità a dare voce alla protesta degli agricoltori italiani, che sono scesi in strada come i loro omologhi in mezza Europa. «Ho aperto le porte, e non torno indietro. Se ci sarà qualcuno che avrà piacere di esserci, lo accolgo, non c’è nessun cambio di idea rispetto a ieri da parte mia. Nessuno mi ha chiamato. Se ci sarà qualcuno che contatterà la Rai, farà sapere chi sono le persone o la persona che ha desiderio di essere presente, lo valuteremo assolutamente».
Questo l'ordine di apparizione degli artisti in gara: comincia Clara e poi via, fino a notte fonda, con Sangiovanni, Fiorella Mannoia, La Sad, Irama, Ghali, Negramaro, Annalisa, Mahmood, Diodato, Loredana Bertè, Geolier, Amoroso, The Kolors, Angelina Mango, Il Volo, Big Mama, Ricchi e Poveri, Emma, Renga Nek, Mr Rain, Bnkr44, Gazzelle/Dargen D’Amico, Rose Villain, Santi Francesi, Fred De Palma, Maninni, Alfa, Il Tre.