"Rough and Rowdy Ways" uscirà tra poco più di un mese
NEW YORK - La quarantena scatena la creatività in Bob Dylan: il leggendario cantautore, premio Pulitzer per la poesia e Nobel per la letteratura, si prepara a sfornare un nuovo album di brani inediti, il primo in otto anni.
L'annuncio è arrivato in parallelo all'uscita di una nuova canzone, "False Prophet", la terza nuova di zecca in un mese da quando è cominciato il lockdown. "Rough and Rowdy Ways" (Columbia Records), composto da 10 tracce, uscirà il 19 giugno in formato doppio CD, doppio vinile e digitale e includerà i recentissimi "I Contain Multitudes" e "Murder Most Foul", un brano epico della durata di quasi 17 minuti, che, nel formato doppio CD, sarà presente come unica traccia di uno dei 2 dischetti.
Dylan festeggerà 79 anni il prossimo 24 maggio ed è sempre attivissimo. In aprile avrebbe dovuto essere in tour in Giappone ma i concerti sono stati cancellati a causa del coronavirus. "Rough and Rowdy Ways", che nel titolo cita il classico bluegrass di Jimmie Rodgers "My Rough and Rowdy Ways" uscito nel 1929, è il primo album d'inediti di Dylan da quando, unico cantautore nella storia dei premi, ha ricevuto il Nobel nel 2016, per «aver creato nuove espressioni poetiche all'interno della grande tradizione della canzone americana».
«I ain't no false prophet. I just know what I know» (non sono falso profeta, so quello che so), canta oggi Dylan nella nuova canzone di sei minuti che spazia tra malessere esistenziale, vanterie, avances spudorate e allusioni spirituali. Bob cita Martin Luther King ("enemy of strife") e un «koan" Zen "arrampicandosi su una montagna di spade a piedi nudi». C'è "un povero diavolo" alla ricerca di una città di Dio. «Non so quando sono nato, non ricordo quando sono morto», canta Bob in chiusura.
Vero o falso, Dylan ha sempre respinto il titolo di profeta: «Ti senti un impostore quando qualcuno pensa che sei qualcosa e non lo sei. Non ho mai voluto essere un profeta o un salvatore. Elvis forse, ma profeta, no», aveva detto nel 2004 in un'intervista a Sixty Minutes. Se non profeta, Dylan resta da quasi sessant'anni un punto di riferimento nella scena musicale globale, avendo venduto 125 milioni di dischi in tutto il mondo, mentre i manoscritti delle sue canzoni continuano a rivalutarsi alle aste: Sotheby's a Londra sta battendo online una pagina manoscritta di parole per "Blonde on Blonde" che ha già superato di lunga la stima iniziale di 15 mila sterline.
"Rough and Rowdy Ways è il 39esimo album dell'artista in studio e uscirà 57 anni dopo "Bob Dylan", l'ellepi del debutto nel marzo 1962. L'ultimo album di nuove canzoni per Dylan era stato "Tempest" del 2012 seguito da tre collezioni di cover: "Shadows in the Night", "Fallen Angels" e "Triplicate".