Il 24 luglio arriva il primo dei due progetti annunciati dall’artista italiano: un viaggio nella dance anni ’90
ROMA - Achille Lauro è in costante trasformazione, e non è solo un riferimento al fatto che sia diventato “una bambola”. Ma procediamo con ordine.
Il cantante italiano si sta dimostrando come una sorta di movimento artistico a sé. Solo pochi mesi fa, prima del lockdown, è riuscito a sconvolgere Sanremo con la sua “Me ne frego”, a distanza di poco più di un mese ha lanciato “16 marzo” e poi a maggio ha fatto il bis con “16 marzo - L’ultima notte”. Ma le novità non bastano mai e per questo motivo dai suoi account social aveva rivelato di essere a lavoro su due nuovi album: «Uno sarà un disco sperimentale, l’altro sarà quello della vita», aveva rivelato.
E ogni promessa è debito, visto che il 24 luglio sarà il momento del primo di questi due progetti intitolato “1990”. E in perfetto stile Achille Lauro, le immagini e l’aspetto visivo vanno di pari passi con la musica. L’annuncio del nuovo album è arrivato dai social con una presentazione che lo ritrae in stile Barbie. «Il primo progetto targato Elektra Records guidato da me. 7 hit mondiali. Vecchi e nuovi amici insieme ai pilastri della musica Dance anni ’90». Un album che potrebbe rappresentare un nuovo orizzonte, l’ennesimo, per l’artista italiano a cui l’etichetta di “rapper” comincia a stare stretta visti i lavori realizzati negli ultimi anni.